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al testo proposto da Cosimina Viscido
ACCETTARE IL VUOTO
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Non esercitare tutto il potere di cui si dispone, vuol dire sopportare il vuoto. Ciò è contrario a tutte le leggi della natura: solo la grazia può farlo.La grazia comla, ma può entrare là dove c'è un vuoto a riceverla; e quel vuoto, è essa a farlo.Necessità di una ricompensa, di ricevere l'equivalente di quel che si dà. Ma se, facendo violenza a questa necessità, si lascia un vuoto, si produce come una corrente d'aria; e sopravvive una ricompensa sovrannaturale. ............. Accettare un vuoto in se stessi è cosa sovrannaturale. Dove trovar l'energia per un atto che non ha contropartita? L'energia deve venire da un altro luogo. E tuttavia ci vuole dapprima come uno strappo, qualcosa di disperato; bisogna, anzitutto, che quel vuoto si produca. Vuoto: notte oscura. ............. Chi sopporta per un momento il vuoto, o riceve il pane sovrannaturale, o cade. Terribile rischio, ma è necessario correrlo; e persino, per un momento, senza speranza. Ma non bisogna precipitarvisi. SIMONE WEIL (da L'ombra e la grazia)
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Marisa Madonini
- 21/06/2018 23:35:00
[ leggi altri commenti di Marisa Madonini » ]
...Accettare un vuoto in se stessi è cosa sovrannaturale. Dove trovar lenergia per un atto che non ha contropartita? Lenergia deve venire da un altro luogo... Grazie, Cosimina delle riflessioni sempre preziose di questa filosofa e intellettuale di finissima coscienza e pensiero la cui elevata sensibilità nei confronti dell uomo e del mondo sono di grande respiro e persistente attualità
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